1.11.15

Alla fine è (sempre e comunque) una questione di scarpe.



Lucca Comics&Games. La seconda più grande e famosa manifestazione di fumetti al mondo è ormai agli sgoccioli: riesco a sentire sempre il brusio giù in strada di quelle che- in tutto- sono più di duecentomila persone, che si sono prese la briga di venire in questa città circondata da mura e normalmente molto tranquilla per seguire la loro passione per fumetti e giochi di ruolo.
Ovviamente io non ne capisco nulla. Riesco a riconoscere giusto i personaggi dei cartoni della Disney e qualche Joker in abito viola qua e là, ma lì mi fermo.
Però, camminando e osservando, non ho potuto fare a meno di pensare a quanta differenza poi ci sia tra tutto questo e Milano durante la settimana della moda.
Tutto concentrato in pochi, fatidici giorni ma con una grande e anticipata preparazione alle spalle, ci sono personaggi famosi, ci sono addetti ai lavori, ci sono buyers e compratori, i fotografi ufficiali e anche quelli ufficiosi, ci sono eventi, incontri, feste e concerti, ci sono i professionisti e ci sono anche tanti esibizionisti. Un  po' come quelli che ultimamente durante le fashion weeks si divertono a vestirsi strani (e male) di proposito per vedere se vengono fermati dai fotografi per uno scatto: e vengono fermati, perché alla fine è un'espressione di noi stessi, è come ci siamo alzati la mattina, e nessuno ci può dire niente. Poco importa se è Armani o il costume di un'eroina dei fumetti.

(L'importante è avere la scarpa giusta)

























4 commenti:

  1. Molto interessante complimenti per gli scatti.
    Maurizio

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  2. Looks like so much fun... and what fabulous costumes!

    Stay fab,
    Lisa Favre
    fabuloushabits.com

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    1. It is a bit chaotic but at the same time it's incredible to see so many people in a small city like Lucca ! :)

      Vittoria

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