25.2.15

Mansur Gavriel is the new black


The new it-bag. Tutte la vogliono ma nessuno la trova. Liste di attesa e ricerche disperate. I siti di shopping on-line hanno messo il cartello "sold out" fino a data da destinarsi, il sito ufficiale a quanto pare aspetta il rifiorire della primavera per darci una speranza.
Non sto parlando dell'ultima pochette firmata Fendi, ma delle borse Mansur Gavriel, in circolazione dal giugno 2013 e da lì a poco diventate il desiderio di molte donne che- di borse e non solo- se ne intendono. Miranda Kerr, Kirsten Dunst e Alessandra Ambrosio (giusto per fare qualche nome che fa tanto chic).
Classiche e senza tempo. In morbida pelle e con un design fresco, lineare, moderno. Made in Italy. Nel secchiello, il mio preferito e disponibile in due misure esattamente come gli altri modelli, c'è anche un mini portafoglio. I prezzi variano dai 425 ai 950 dollari, decisamente meno rispetto alle cugine super griffate che stanno sulla 5th Avenue. Interno a contrasto, personalizzabile secondo preferenza.

Insomma, queste borse sono arrivate da poco ma a me pare che abbiano tutta l'intenzione di restare.

(Nel caso per me è Mini Bucket Bag in Brandy,
interno Cleo grazie)









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11.2.15

Santa+1


"A tutti coloro che sapevano già cosa avrebbero trovato dietro questa porta
e soprattutto a chi non lo sapeva,
perché si è buttato ugualmente e ha suonato quel dannato campanello"



Let's have a (Christmas) party. Sono una persona perennemente in ritardo. Magari una brava persona, ma in ritardo. Generalmente di quei cinque (spesso dieci) minuti dati dal fatto che inizio a prepararmi sempre troppo tardi, ma stavolta direi che ho superato ogni limite. Credo che siano passati 48 giorni dal primo momento in cui ho cercato di scrivere in grande stile qualcosa del Santa+1.
Uno dei miei giorni preferiti dell'anno, una scusa- l'ennesima- per organizzare una festa, per occupare i momenti di noia sul treno di ritorno dall'università con la stesura minuziosa degli altrettanto minuziosi dettagli, un modo per cimentarsi in nuove ricette e in quelle perfezionate in anni di pratica. Un modo come un altro per divertirsi e conoscere persone nuove.
Si perché se io scelgo con cura i miei invitati, loro devono fare lo stesso con chi si porteranno dietro. Un +1 di loro scelta, come nei party Hollywoodiani. E una bottiglia di vino che, si sa, l'alcool ha la capacità di far rilassare anche quelli più timidi.
Io ci ho messo la casa, mia e quella di pan di zenzero, i classici cupcakes- versione glassa azzurra con tanto di fiocco di neve bianco sopra-, i tronchetti al cioccolato decorati con l'agrifoglio, il meglio di Frank e Mariah e un photobooth che mi ha regalato delle foto che ogni volta che le rivedo è come se fosse il 23 dicembre scorso. Assolutamente consapevole che le foto in posa non fanno per me.


Ps: della serie "qualcuno dia il numero di un bravo hair staylist alla ragazza", lasciate perdere i miei capelli. Che quest'anno mi sono talmente tanto impegnata che quando è arrivato il primo invitato io ero vestita da capo a piedi e con il rossetto già sulle labbra. (Mai successo.) Magari alla prossima festa riuscirò anche ad avere un'acconciatura degna di quel nome e la manicure fatta. Alla fine è la pratica che rende perfetti, no?



From the left: Matilde, editor in chief of  StudioNews24; me; my friend Cristina and Dave, super cool dj.

I mean, seriously?!

Angelica, me and Giulia

What party is this?

Santa+1? What the hell...??

Oh my, yes! Santa+1!!

Hello gorgeous

(Usually) the girl behind the camera, my bff Erika

All I want for Christmas....

The girl behind the dresses (even if this year I'm wearing Zara and Mango), Daniela Colò!

Hello darling

This is a "show me your Santa+1's face please"

The girl who watch my back, my bff Lavinia

Jump!

This one was supposed to be a family portrait, but my sister was a bit reluctant...

Craziness at the end of the party





I'm wearing Mango top, Zara skirt, Primark earrings and Sephora mat lipstick.