16.4.14

Notti di gala


Gala. Un venerdì, uno dei tanti. Uno dei pochi in cui non ho lavorato, e la serata alternativa me la sono scelta bene.
In lungo, come mi piacerebbe che fossero più spesso le feste- perché va bene il mini dress e la musica che ti stordisce, ma ogni tanto gustare un divertimento più raccolto e quasi d'altri tempi è sempre affascinante.
Una cena alle otto, una scalinata con un tappeto cremisi, ragazze in abito da sera e capelli freschi di parrucchiere, ragazzi in smoking che se c'è una cosa dannatamente sexy nella vita per me è il papillon sciolto a fine serata.
Bicchieri che fanno rumore durante i brindisi- numerosi- e che vengono vuotati in fretta, risate, discorsi ufficiali, camerieri in divisa bianca e candelabri sui tavoli. Un bar, un terrazzino annebbiato dal fumo di sigari e sigarette, i tacchi che fanno rumore sul pavimento in parquet, gli scialli e la seta delle stole che svolazza e scivola dalle spalle.

Seta che scivola come quella del mio vestito, il primo lungo fino ai piedi ma come sempre cucito da Daniela (e dovete solo aspettare di vedere cosa ho in progetto per la mia festa di compleanno), bravissima e velocissima: perché in un paio di giorni, tra un pranzo di pesce e l'altro è riuscita a farmi innamorare di nuovo. Di lei e di ciò che crea.

Infine un grazie anche alla dolcissima Livia che, come tutte le padrone di casa che si rispettino, durante questa festa meravigliosa non si è seduta neppure un attimo per assicurarsi che ogni persona fosse a proprio agio, girando tra i tavoli con il suo favoloso abito rosso, esattamente come lei: bello, acceso e brillante.



















Dress: thanks to Daniela Colò
Shoes: Primark
Lipstick: Sephora 
Earrings: Primark






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