Amen. Perché se non esistessi tu, Zara (ma anche Mango ed H&M), andresti inventata. Pronta- nemmeno fosse la tua migliore amica- a risolvere problemi di ogni sorta, siano essi il colloquio di lavoro, la serata in lungo o il pic nic con amici. Almeno dalle dieci di mattina alle sette e mezzo di sera- orario continuato-, tu ci sei sempre. Con i capi basic, con il vorrei-ma-non-posso da passerella rivisitato in chiave low cost, con le manie e i trend del momento che basta solo decidere visto che c'è l'imbarazzo della scelta, con tacchi di ogni sorta, forma, colore e altezza (ma non ti sperare di trovare un dodici centrimetri comodo quando è la stagione delle decolletè a punta e senza plateaux perché potresti rimanere delusa).
A te che con i crop top ci hai fatto venire il mal di reni ed era tutto un ruggire quando c'era il trend del leopard print, a te che "mi servirà una guaina e pure una panciera per entrare in questa pencil skirt in latex" e agli sconti del 23,74% così la tee che mi piaceva tanto veniva 9,95 precisi precisi.
A te che ogni tanto io ci vado sempre nel reparto bimbi per vedere se mi entra almeno un trench tredici/quattordici anni e alle capatine nel reparto uomo per qualche camicia bianca larga, perché non avrò più un fidanzato ma diamine non potete togliermi anche questo piccolo grande lusso.
A te che grazie a Dio come minimo ci sono trentacinque paia di jeans tra cui scegliere ma alla fine a me ne sta bene solo uno- massimo due- e chiaramente è sempre il più caro, a te che hai reso la prova in camerino persino più temibile del primo incontro con al futura suocera (ovviamente però il look lo hai comprato lì).
A te che io penso che tra me, mia madre e mia sorella abbiamo cardigan e maglioncini con bottoni più o meno di tutti i colori, forse manca solo quello marrone ma, mica per altro, è che sbatte un po' come colore. A te che le tute lunghe, come te, nessuno mai.
A te che ogni volta che entro comprerei veramente quasi tutto in tutti i colori disponibili, perché io sono certa che quel tubino attillato in giallo limone mi servirà per un garden party insieme alla giacca con le maniche a sbuffo azzurro cielo e a quei sandali nude in argento che ancora non capisco come mai non sono già nel mio armadio.
A te che hai le statement necklaces più pese in circolazione e quasi con la stessa cifra mi ci compro un cappottino.
A te che una volta con cento euro ti ci rifacevi non un look ma due e adesso riesci a prenderci solo una camicetta in seta e un jeans- se ti va bene.
A te che questa primavera mi hai fatto venir voglia di bruciare tutto ciò che di nero ho nell'armadio (e a quel punto il "non so cosa mettere" avrebbe un senso) perché voglio riempire la mia vita di colori, dal fucsia all'ocra brillante, e lo stesso voglio fare con le fantasie a fiori, le paillettes e le gonne a sbuffo in neoprene. A te che questa primavera/ estate il bianco is the new black per davvero e che le giacche strutturate non sono mai abbastanza, esattamente come le tutine corte e i pantaloni pigiama.
A te, Zara, persino con le interminabili code il sabato pomeriggio con soli sei capi in mano quando ne avresti altri ventiquattro da provare e non hai nessuno che ti aiuti, a te con tutti i tuoi difetti e quella insana mania di spostare sempre tutto ogni settimana così devo iniziare la ricerca da capo e trovo sempre qualcosa che mi piace da aggiungere alla lista che ormai è lunga quanto un papiro egizio, a te che una volta eri low cost e ora mi viene da ridere ogni volta che guardo un cartellino, dico comunque grazie.
Perché se tu non esistessi andresti davvero inventata.