Cose che mi piacciono della vita: parte una di un milione.

Ti vorrei sollevare. Ci sono alcune cose che mi piacciono particolarmente della vita. Non necessariamente in quest'ordine, s'intende.

La valdostana calda il sabato sera tardi.
Una tazza gigante di caffellatte la mattina presto- troppo presto- quando dormono ancora tutti in casa mia, con il pigiama leggero e un maglione buttato sopra, stile grande star.
La stanchezza dopo una corsa. La crema dopo la doccia.
Dormire al mare e leccarsi il sale sulla faccia.
Rientrare in casa quasi all'ora del caffellatte di cui sopra (mamma, li dovrò pur vivere questi vent'anni no?) cercando di fare meno rumore possibile, con i tacchi già in mano perché le scale proprio non ce la facevo a farle.
Il tramonto sul mio terrazzo, con i piedi sul balcone e un libro in testa.
La frutta a pezzi, rigorosamente senza zucchero. Il suono del primo morso di una mela.
L'odore della pioggia quando piove sabbia, arrivata chissà da dove, con la consapevolezza che io posso andare anche più lontano.
Il pensiero di tornare a Venezia un giorno, magari quest'estate con Manet. Parigi in primavera.
Stare sdraiata sul pavimento e pianificare: un viaggio, una festa, una vita. Quella dei miei sogni.
Mettermi lo smalto. Dare i baci al contrario.
Il colore del cielo e le nuvole che si spostano veloci, che cambiano rimanendo sempre le stesse però. Un po' come me.

A voi, e a me, buon lunedì. Perché è quasi finito.